Siamo a metà febbraio, finalmente il freddo ed il maltempo che hanno contraddistinto quest’inverno sembrano essersi placati, e la bella stagione si affaccia alle porte. E’ il periodo ideale per pianificare se ce n’è bisogno, degli interventi nella propria casa. Chi conosce il giusto compromesso tra qualità e risparmio, sa bene che una ristrutturazione effettuata con qualità va percepita come un investimento piuttosto che come una spesa, e perciò quando di sente il bisogno di rinnovare qualcosa nella propria casa bisogna ascoltare il proprio cuore. Le zone più soggette ad usura sono quelle che dispongono di servizi, vale a dire la cucina ed il bagno. Proprio quest’ultimo, sarà il tema di questa nuova rubrica, che tratterà il tema della ristrutturazione come una pratica a step, perchè tutti ci rendiamo conto che affrontare la spesa di una ristrutturazione completa può essere oneroso.
Il concetto è questo, pianificare 3 interventi in 3 anni, dividendo l’investimento in blocchi che ci permettano di rinnovare il nostro bagno senza gravare troppo nelle nostre tasche. Step 1: Non c’è dubbio, il primo step dev’essere senz’altro rifare i pavimenti e le maioliche. Come base per i futuri lavori no si può che partire da qui, il pavimento è ormai una delle cose a cui si fa più caso negli appartamenti, da quando gli importanti calpestii in marmo e le più diffuse mattonelle che hanno rappresentato il classico nelle nostre case sono state accusate da migliaia di altre soluzioni e trame, ognuno ha cominciato a desiderare un pavimento che rispetti i propri gusti. Una volta esistevano poche alternative, o meglio sarebbe giusto dire che chi costruiva una casa poteva già rivolgersi a ditte specializzate, ma non avrebbe potuto contare sulla scelta di stili e di materiali che oggi il mercato ci offre. Ecco perchè non si punta più a restaurare solo i muri ed i mobili, ma anche il pavimento che anche se fra tutti è certamente il meno soggetto ad usura è senz’altro un elemento che caratterizza fortemente il nostro ambiente casalingo.
Nel primo step di ristrutturazione del vostro bagno, consigliamo quindi di abbinare alla sostituzione di pavimento e ceramiche anche un nuovo box doccia. i motivi sono due: il primo è che le nuove pavimentazioni in commercio si prestano alla possibilità di sostituire il piatto doccia, ciò significa che il risparmio ottenuto non acquistando il piatto doccia, si può investire in un nuovo box doccia in cristallo. Inoltre si può intervenire senza rompere il precedente pavimento e le maioliche. I nuovi collanti infatti permettono di incollare senza alcuna controindicazione i nuovi pavimenti e rivestimenti sopra ai precedenti, unico lavoro da fare sarà limare circa 0,5-1cm dalla parte inferiore della porta del bagno, per permettergli dai aprirsi correttamente. Un’operazione di questo genere, considerando la mano d’opera e l’utilizzo di materiali e box doccia di un buon livello (no Leroy Merlin per capirci) si può fare a partire da 2000-2500€ (parliamo di 200€/mese circa) donando al nostro bagno un’aspetto nuovo e fresco in attesa dell’anno successivo per implementare un nuovo step.